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Anno 63: Cicerone è console con C. Antonio: Cael. 74; Sul. 65; SAL. Cat. 24, 1; STRAB. X, 2, 13; PLIN. N. H. VIII, 213; PLUT. Cic. 11, 2; IOS. A.I. XIV, 66; SUET. Aug. 5; FLOR. II, 12, 5 (IV, 1, 5); D.CASS. XXXVII, 10, 4; EUTROP. VI, 15.
1° gennaio e giorni seguenti: Cicerone attacca la riforma agraria proposta dal tribuno della plebe P. Servilio Rullo.
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I primi tre discorsi sono conservati. |
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Del quarto discorso resta una sola testimonianza. |
Dall’inizio dell’anno: Cicerone incarica il questore P. Sestio di sorvegliare il collega C. Antonio, sospettato di avere rapporti con Catilina, e suborna Fulvia e Q. Curio per essere informato sui progetti di Catilina: Catil. I, 6. 8; Sest. 8; SAL. Cat. 26, 3; SUET. Iul. 17, 1.
Primo semestre: Cicerone davanti al popolo rinuncia alla provincia della Gallia Cisalpina per l’anno 62.
In seguito: In senato ne sostiene l’assegnazione a Q. Cecilio Metello Celere.
Primo semestre: Cicerone invita il popolo a desistere dall’atteggiamento ostile verso L. Roscio Otone.
Primo semestre: Cicerone difende C. Rabirio.
Anno 63: Cicerone si oppone alla concessione dei diritti civili ai figli dei proscritti sillani.
Anno 63: Cicerone stabilisce un limite annuale alle legazioni libere nelle province: leg. III, 18.
Anno 63: Cicerone favorisce il trionfo di L. Licinio Lucullo: Ac. II, 3.
Anno 63: Cicerone presenta per la votazione la lex Tullia de ambitu: Mur. 3; 5; 46-47; 67; Planc. 83; SCHOL. BOB. 79, 1-3; 140, 4-6; 151, 15-16; 166, 17-19 ST.
Anno 63: Cicerone come console forse dà l’avvio ai lavori per la costruzione delle mura di Ostia, completate da Clodio nel 58: CIL XIV 4707.
Luglio: Alla vigilia dei comizi centuriati Cicerone convoca il senato per discutere sull’atteggiamento di Catilina e fa rinviare le elezioni.
Luglio/agosto (o, meno probabilmente, settembre/ottobre): Cicerone si presenta armato ai comizi: impedisce l’elezione di Catilina e fa proclamare consoli per l’anno 62 D. Giunio Silano e L. Licinio Murena: Catil. 1, 7. 11. 27; Mur. 51-52; SAL. Cat. 26, 5; PLUT. Cic. 14, 5-8; D.CASS. XXXVII, 29, 4. 30, 1.
Fine estate: Cicerone propone di celebrare dieci giornate di ringraziamento (supplicatio) per le vittorie di Pompeo.
Da ottobre a dicembre: Congiura di Catilina
9 novembre - 3 dicembre: Cicerone difende L. Licinio Murena.
5 dicembre 63: Il ventiseienne G. Calpurnio Pisone Frugi è chiamato da Cicerone gener. Non si possiedono indicazioni più precise per l’anno del matrimonio con Tullia: Cat. IV, 3.
Anno 63: Cicerone è proclamato patrono di Capua: Sest. 9.
Dopo 10 dicembre: Cicerone temendo di essere incriminato, poiché il neoeletto tribuno della plebe Q. Cecilio Metello Nepote ha dichiarato la condanna dei congiurati un’uccisione di cittadini romani, cerca protezione: fa venire da Capua il questore P. Sestio con l’esercito e si rivolge a Metello Celere, fratello (o cugino?) del tribuno, alla moglie di lui Clodia ed a Mucia Terza, cugina dei Metelli e terza moglie di Pompeo: fam. V, 6, 2; Mur. 81; Sest. 11.
29 dicembre: Cicerone presta giuramento al termine del consolato: Att. VI, 1, 22; fam. V, 2, 7; Pis. 6-7; re p. 1, 7; PLUT. Cic. 23, 1-2; D.CASS. XXXVII, 38.
Anno 63: Cicerone difende C. Calpurnio Pisone.
Anno 63: Il fratello Quinto è eletto pretore per l’anno 62: Q.f. I, 1, 43.
