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Probabilmente circa marzo: Cicerone difende C. Antonio

 

 

Aprile - giugno: Disgustato della situazione politica, Cicerone trascorre la primavera nelle sue ville dedicandosi a scrivere: Att. II, 4, 1. 3; 6, 1-2.

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Sino al 18 aprile: Anzio: Att. II, 4. 5. 6. 7. 8. 9. 12

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21 aprile - 6 maggio: Formia: Att. II, 11, 2. 14, 2

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Maggio o giugno: rientro a Roma: Att. II, 8, 2. 18.

 

 

Ormai acquiescente nei confronti dei dynastae (i triumviri), contro cui non prende iniziative politiche concrete, Cicerone sfoga tutto il suo disappunto nell’attività letteraria, seguendo il consiglio di Attico: Att. II, 12, 3. 14, 2.

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Circa aprile: Cicerone progetta un’opera di geografia

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Circa aprile: Cicerone progetta una raccolta di storie inedite (HAn™kdota) “nello stile di Teopompo”, non destinata alla pubblicazione, riservata alla lettura di Attico. 

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Metà aprile: Cicerone menziona anche per la prima volta una misteriosa Palinûd°a

 

 

Aprile/maggio: Cicerone non accetta dai triumviri l’incarico di recarsi in Egitto in missione presso il re Tolemeo Aulete: Att. II, 5, 1. 16, 2.

 

 

Luglio: Cicerone respinge la proposta di Cesare di accompagnarlo in Gallia come suo legato o di recarvisi in missione non ufficiale (legatio libera) nell’anno 58: Att. II, 18, 3. 19, 5.

 

 

Luglio: Cicerone si rifiuta di sostituire il defunto C. Cosconio come membro della commissione per l’assegnazione della terra secondo la legge agraria: Att. II, 19, 4.

 

 

Luglio: Diodoto, filosofo stoico, muore in casa di Cicerone lasciandolo suo erede: Att. II, 20, 6; Brut. 309.

 

 

Estate: Cicerone è minacciato da Clodio, ma riceve assicurazioni da Pompeo che l’adozione di questi nella plebe non è volta contro di lui e che non c’è nulla da temere: Att. II, 19, 4. 20, 2. 21, 6. 22, 2. 23, 3. 24, 5.

 

 

Anno 59 (prima della Pro Flacco): Cicerone difende A. Minucio Termo.

 

 

Estate/autunno (dopo il processo contro A. Minucio Termo): Cicerone difende L. Valerio Flacco.

 

 

Tra agosto e le elezioni consolari (18 ottobre): Cicerone si trova implicato nella montatura di un complotto, a cui è del tutto estraneo, manovrato da partigiani di Cesare per eliminare Pompeo: Att. II, 24, 3; Sest. 132; Vat. 24-26; SUET. Iul. 20, 12; SCHOL. BOB. 139, 148 ST.; PLUT. Luc. 42, 7-8; APP. B.C. II, 12; D.CASS. XXXVIII, 9.

 

 

Autunno: Perdurando le minacce di Clodio e di altri, Cicerone dichiara disgustato di voler disinteressarsi della politica e dedicarsi all’attività forense: Att. II, 22, 1-3. 23, 3.

 

 

Anno 59: Il fratello Quinto per il terzo anno è governatore della provincia d’Asia, donde prega Cicerone di pubblicare i suoi Annales: Att. II, 6, 6. 16, 4; III, 9, 1.

 

 

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