9-20 ottobre 51: Mopsu hestia > regione del monte Amano > Isso > Pindenisso: fam. II, 10, 2-3; XV, 4, 8-10; PLUT. Cic. 36, 6.
Cf. LANGE 1876, 3, 393; MOLL 1883, 29-31; SCHMIDT 1893, 81-83; DG 6, 113; MÜNZER 1948a, 1300; BL IV (CONSTANS-BAYET), 23; GRZESIOWSKI 1960a, 162; GELZER 1969, 230; KUMANIECKI 1972, 391-392.
-9-13 ottobre: Mopsu hestia > regione del monte Amano, dove Cicerone, dopo aver appreso (circa 10 ottobre) che Parti ed Arabi sono stati battuti presso Antiochia da C. Cassio Longino, governatore della Siria, procede alla pacificazione dell’ostile popolazione locale conducendo una vittoriosa campagna militare di tre giorni: fam. II, 10, 2-3; XV, 4, 8.
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SCHMIDT 1893, 82-84: Partenza da Tarso il 7 ottobre. |
| Fam. XV, 4, 8-9: Cicerone dall’accampamento presso Epifanea conduce l’esercito sul monte Amano la sera del 12 ottobre; il mattino seguente divide le truppe in tre colonne ed attacca il nemico di sorpresa, sconfiggendolo in una battaglia durata sino all’hora decima. |
-14-17 ottobre: Cicerone rimane per quattro giorni accampato alle Arae Alexandri presso il campo di battaglia di Isso, ove è proclamato imperator dal suo esercito.
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KUMANIECKI 1972, 392: Cicerone sarebbe stato acclamato imperator solo il 17 dicembre, dopo aver espugnato Pindenisso [ma cf. fam. II, 10, 3: ita victoria iusta imperator appellatus apud Issum, quo in loco, saepe ut ex te audivi, Clitarchus tibi narravit Dareum ab Alexandro esse superatum, abduxi exercitum ad infestissimam Ciliciae partem]. |
-18-20 ottobre: Isso > Pindenisso, che il giorno seguente Cicerone stringe d’assedio: Att. V, 20, 3; fam. XV, 4, 9.
