Precedente Successiva  

Pro Bestia VI* 

 

 

Anno 56, dopo aprile 

 

Sesta difesa di L. Calpurnio Bestia, in un processo per broglio elettorale (lex Tullia de ambitu), successivo ad un’assoluzione per il medesimo reato (11 febbraio 56), intentato da M. Celio Rufo e conclusosi con la condanna di Bestia; dell’orazione restano solo testimonianze: Cael. 56; 76; Phil. XI, 11.

 

Edizioni: PUCCIONI (CSC) D 35; BELLARDI (UT) 4, 684; CRAWFORD 1984, n° 50.

 

Cf. GRANRUD 1913, n° 15; DG 5, 652; LUTERBACHER 1922, 90; GRUEN 1971b, 67-69; ALEXANDER 1990, n° 269; FUHRMANN 141; MARINONE a. 56 B11.

 

 

-GRUEN 1971b, 67-69; CRAWFORD 1984, 143: Dopo l’orazione Pro Caelio (aprile), dalla quale risulta che M. Celio Rufo sta preparando un’accusa per ambitus: Cael. 16. La condanna di Bestia si ricava invece da Phil. XI, 11.

-ALEXANDER 1990, n° 269: Non si fa menzione della presenza di Cicerone in questo processo, che forse non è stato concluso.

 

Pro Bestia I-IV*; V*; VI* 

 

[Pro Sempronio Atratino] 

 

 

  Precedente Iniziale Su Successiva

Per chiudere la CC-CD premi ALT+F4