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Facete dicta 

 

 

Anno indeterminato 

 

Da testi di Quintiliano, Plutarco, Elio Donato e Macrobio è consuetudine raccogliere e pubblicare i motti arguti di Cicerone: fam. VII, 32; IX, 16, 4; XV, 21, 2; QUINT. VI, 3, 3-5; MACR. Sat. II, 1, 12; SCHOL. BOB. 140, 16 ST.

 

Ed.: MÜLLER (T) G; GARBARINO (CSC) E.

 

Cf. HARNECKER 1886, 605; MEYER 1922, 384 n. 2; HUMBERT 1925, 273 n. 1; STRASBURGER 1938, 40; 46; 67; BÜCHNER RE, 1272; CARCOPINO 1947, 1, 420 n. 2; MARINONE Appendice 2.

 

 

Elenco dei motti arguti 

 

-MÜLLER (T) G: 53 motti; GARBARINO (CSC) E: 74 motti.

 

-L’elenco seguente riporta i motti secondo GARBARINO (CSC):

-QUINT. VI, 3, 46-49. 51. 68-69. 73. 75-77. 84. 86. 96. 98; VIII, 3, 54.

-PLUT. Cic. 1, 5-6; 5, 6; 7, 6-7; 9, 3; 25; 26; 27, 2-6; 38, 3-8; 40, 4 

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Caes. 4, 8; 58, 2 

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Cato min. 6, 4

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apophth. Cic. 17 (= mor. 205 d). 

[ibid. (mor. 203 e - 205 e) sono raccolti altri venti motti di Cicerone che trovano riscontro in altrettanti già indicati sopra per la vita plutarchea di Cicerone ] 

-AEL. DON. Ter. ad. 3, 69. 

-MACR. Sat. II, 2, 5. 3, 2-13. 3, 16; 7, 3, 7-10. 

 

 

 

Testimonianze 

 

-Fam. VII, 32 [anno 50]: Primo accenno ad una raccolta di motti arguti, in una lettera a Volumnio dalla Cilicia.

-Fam. IX, 16, 4 [luglio 46]: Cicerone racconta che Cesare, avendo concluso una raccolta di ‡pofqÐgmata, si dice in grado di riconoscere all’impronta un motto ciceroniano da uno di altri. Secondo GARBARINO (CSC), 35, tale raccolta cesariana consterebbe esclusivamente di ‡pofqÐgmata di Cicerone 

-Fam. XV, 21, 2 [fine a. 46 - inizio 45]: Una raccolta di motti arguti di Cicerone è redatta alla fine dell’a. 46 da C. Trebonio, il quale ne invia una copia a Cicerone, che ne resta compiaciuto.

-Un’altra raccolta è attribuita al liberto Tirone: QUINT. VI, 3, 5: libertus eius Tiro aut alius quisquis fuit qui tris hac de re libros edidit; MACR. Sat. II, 1, 12: liberti eius libros quos is de iocis patroni composuit, quos quidam ipsius putant esse; SCHOL. BOB. 140, 16 ST.: Tullius Tiro libertus eiusdem inter iocos Ciceronis adnumerat...

 

Tutte le suddette raccolte sono andate perdute.

 

 

-STRASBURGER 1938, 40; 46; 67: Tirone inserisce forse un’antologia di Facete dicta nella sua biografia di Cicerone, che costituisce una delle fonti principali di quella plutarchea, ove infatti ne è riportata la maggior parte.

 

-Dai testi di Cicerone stesso si possono ricavare altri Facete dicta.  

Cf. MANZO 1969 (motti dall’epistolario).

 

 

-Sulla base dei Facete dicta riportati in PLUT. Cic. 26, 5-12 da ALEXANDER 1990, nn° 372-375 sono introdotti tre processi, altrimenti sconosciuti, nei quali Cicerone avrebbe sostenuto la difesa o l’accusa. 

 

 

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