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De supplicatione Pompei II* 

 

 

Anno 62 

 

Intervento in senato di cui resta una sola testimonianza: prov. 27.

 

Edizioni: CRAWFORD 1984, n° 23.

 

Cf. STERNKOPF 1889, 13; STERNKOPF 1892a, 468-472; DG 4, 482 n. 5; 5, 562-563. 692; STEIN 1930, 12; WISSOWA 1931, 947; CIACERI 2, 4; GELZER 1969, 79 n. 81; 108; KUMANIECKI 1972, 235; BONNEFOND-COUDRY 1989, 442 n.12; MARINONE a. 62 B3.

 

 

-Cicerone come ex-console ottiene in senato che si conceda a Pompeo una seconda supplicatio di dieci giorni. Cicerone aveva sostenuto la medesima richiesta in senato l’anno precedente.

 

-CRAWFORD 1984, 91: L’intervento non viene pubblicato da Cicerone al pari di quello dell’anno precedente.

 

 

Datazioni 

 

-STERNKOPF 1892a, 468-472; G in DG 4, 482 n. 5; GELZER 1969, 79 n. 81; 108; BONNEFOND-COUDRY 1989, 442 n. 12: Dopo l’acquisto della casa sul Palatino e non prima di marzo 62. La supplicatio dura 12 giorni [sulla base di varianti manoscritte in prov. 27]: fam. V, 7.

-D in DG 5, 562 n. 9. 563 n. 1. 692 n. 3: In prov. 27 si fa questione non di due, ma di una sola supplicatio, richiesta ed ottenuta da Cicerone a dicembre dell’anno 63 e svoltasi a marzo dell’anno 62.

-STEIN 1930, 12, CRAWFORD 1984, n° 22: Senza datazione precisa.

 

 

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