19 febbraio - 28/29 marzo 49: Formia; Cicerone tiene relazioni con Cesare, Pompeo ed i loro partigiani; la moglie e la figlia rientrano a Roma: Att. VIII, 3.
Cf. STERNKOPF 1884, nn. 89; 99; SCHMIDT 1893, 142-147; 153-154; TP 4, XXVI. XXXVI; HOLMES 1923, 3, 23; DG 6, 170. 173-181. 188; VON FRITZ 1941, 140; SB Att. 4, 431-435. 455-456; GELZER 1969, 251; KUMANIECKI 1972, 412-418; CARCOPINO 1990, 379; MITCHELL 2, 256; MARINONE a. 49 A.
Dopo aver saputo che Cesare ha accerchiato L. Domizio Enobarbo a Corfinio, Cicerone torna a Formia il 19 febbraio e vi resta sino al 29 marzo circa.
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Att. VIII, 8: Cicerone è informato della caduta di Corfinio, avvenuta il 21 febbraio. |
Cf. SCHMIDT 1893, 153-154; VON FRITZ 1941, 140; SB Att. 4, 431.
-Dopo il 24 febbraio: Cesare chiede a Cicerone di venire a Roma per collaborare con lui: Att. IX, 6 A. 9, 3.
-Att. VIII, 11 D: Cicerone informa Pompeo del suo rifiuto di abbandonare la Campania per raggiungerlo a Lucera o per lasciare l’Italia, adducendo come motivazione i pericoli del viaggio: Att. VIII, 12, 2-3; IX, 2a, 2.
Cf. STERNKOPF 1884, n. 99; SCHMIDT 1893, 145; DG 6, 170; SB Att. 4, 432; GELZER 1969, 251; MITCHELL 2, 256.
-Att. VIII, 9b, 1: Attico, M. Emilio Lepido (che Cicerone vede tutti i giorni a Formia) e L. Volcacio Tullo consigliano a Cicerone di restare in Italia.
-Fine febbraio: Cicerone esprime il suo plauso a Cesare per aver graziato il 21 febbraio a Corfinio Lentulo Spintere, che aveva aiutato Cicerone a tornare dall’esilio: Att. IX, 11 A, 3. 16, 1.
Cf. SCHMIDT 1893, 154; HOLMES 1923, 3, 23; DG 6, 174; SB Att. 4, 432.
-Att. IX, 11 A: Cicerone si offre come mediatore in una lettera a Cesare, mentre questi, anche attraverso Dolabella, C. Trebazio Testa e M. Celio Rufo, continua a tenerlo sotto pressione: Att. IX, 6 A. 7 A. 7 B. 11, 2. 16, 2.
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18-20 marzo: Cicerone a Formia riceve le visite di P. Furio Crassipede, C. Mazio e C. Trebazio Testa: Att. IX, 11, 2.
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Att. IX, 16: Arriva a Cicerone a Formia una lettera di Cesare che risponde alla sua del 21 febbraio, nella quale Cesare lo esorta a venire a Roma per fargli da consigliere, alludendo alla posizione amichevole del genero, Dolabella. |
Cf. ZIEHEN 1887, 8; TP 4, XXXVI; DG 6, 174. 188; GROEBE 1948b, 1330; SB Att. 4, 434; CARCOPINO 1990, 379.
-18 - 25/26 marzo 49: Cicerone viene a sapere della partenza di Pompeo da Brindisi.
-28 marzo: Cicerone si incontra con Cesare.
