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Cicerone invia un liber a L. Lucceio 

 

 

Maggio 55: Tramite Attico, Cicerone invia un liber a L. Lucceio, probabilmente sul proprio consolato: Att. IV, 11, 2. 

 

Cf. PETER (T), VII n. 1; TP 2, 105; MEYER 1922, 162; HÄFNER 1928, 85-86; DG 5, 683; HEESEN 1965, 45; 81; SB Att. 2, 197; GELZER 1969, 173; RICHARDSON 1971, 442; GARBARINO (CSC), 21; FUHRMANN 156.

 

 

-Att. IV, 11, 2: Tu Lucceio nostrum librum dabis.

 

 

-PETER (T), VII n. 1: Si tratta forse del De temporibus suis

-TP 2, 105; HÄFNER 1928, 85-86; HEESEN 1965, 45; 81; SB Att.2, 197: E’ probabile che il liber vada messo in relazione con la storia che Lucceio avrebbe dovuto comporre e con gli interessi per la storiografia che Cicerone dimostra in questo periodo.

-GELZER 1969, 173: Aprile, collegando la notizia di Att. IV, 11, 2 con fam. V, 12, 10.

-RICHARDSON 1971, 442: Si avanza l’ipotesi che il liber sia da identificare con il Commentariolum petitionis di Quinto, rimasto sino ad allora inedito.

-GARBARINO (CSC), 21: Si avanzano dubbi che il liber sia da identificare con i commentarii rerum omnium che Cicerone promette a Lucceio in fam. V, 12, 10.

 

 

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