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Cato 

 

 

Anno 46, probabilmente in estate, prima dell’Orator 

 

Elogio funebre di Catone, di cui restano frammenti: Att. XII, 4, 2. 40, 1; XIII, 27, 1. 46, 2; div. II, 3; orat. 35; top. 94; QUINT. V, 10, 9; TAC. ann. IV, 34; PLUT. Caes. 54, 5-6; Cic. 39, 5-6; GELL. XIII, 20, 3. 11-13; MART. CAP. V, 468.

 

Edizioni: SCHOELL H 1 (T); PUCCIONI H 1 (CSC); BELLARDI 4, 678 (UT).

 

Cf. SCHMIDT 1893, 39-40; 245-246; 264; SCHICHE 1905, 11-12; STERNKOPF 1906, 157-158; 179; SCHICHE 1908, 47; GRANRUD 1913, n° 27; PETERSSON 572-574; SH 1, 447; HÄFNER 1928, 45-46; 97; DG 6, 216-217; CIACERI 2, 273. 293; BROŻEK 1961, 177-179; DEMMEL 1962, 8; BÜCHNER 1964, 334; GELZER 1969, 276; JONES 1970, 188-196; KUMANIECKI 1970a, 169-171; BRINGMANN 1971, 70-71; SB 1971, 194-195; STOCKTON 272; KUMANIECKI 1972, 449; 462; KIERDORF 1978, 169-170; RAMAGE 1989, 14 n. 1; CARCOPINO 1990, 497-498; HABICHT 87-88; MITCHELL 2, 279-280; FUHRMANN 206; MARINONE a. 46 B4.

 

 

Testimonianze 

 

-Att. XII, 4, 2: Cicerone confessa ad Attico la difficoltà di scrivere su Catone senza offendere Cesare: Sed de Catone, prçbljma HArcimÐdeion  est. Non adsequor ut scribam quod tui convivae non modo libenter sed etiam aequo animo legere possint; quin etiam si a sententiis eius dictis, si ab omni voluntate consiliisque quae de re publica habuit recedam yilòvque velim gravitatem constantiamque eius laudare, hoc ipsum tamen istis odiosum ˆkousma  sit.

-Att. XIII, 46, 2

 

-JONES 1970, 188-196: Sulla base di una analisi delle testimonianze, si avanza l’ipotesi che l’opera venga redatta in forma di dialogo.

 

 

Datazioni 

 

-SCHMIDT 1893, 245-246; HÄFNER 1928, 45-46; 97; BROŻEK 1961, 178 n. 4; KUMANIECKI 1970a, 169-171; KIERDORF 1978, 169-170: La notizia della morte di Catone arriva a Roma a maggio 46. Cicerone scrive nella seconda metà di giugno e nei primi giorni di luglio tra Roma ed il Tusculanum, pubblica solo verso la fine dell’anno, dopo la partenza di Cesare per la guerra spagnola (5 novembre), non molto prima o quasi contemporaneamente con l’Orator.

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KIERDORF 1978, 169-170: Il Cato probabilmente non è composto su richiesta di M. Bruto, come orat. 35 lascia intendere e KUMANIECKI 1970a, 169-171 accetta.

-SCHICHE 1905, 11-12; SCHICHE 1908, 47: Opera ideata a inizio maggio, dopo l’arrivo a Roma della notizia della morte di Catone (fine aprile) e finita ad inizio giugno: fam. XVI, 22, 1.

-STERNKOPF 1906, 157-158; G in DG 6, 216 n. 11: Si ritiene possibile solo definire la cronologia relativa rispetto all’Orator, che è scritto dopo il Cato.

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STERNKOPF 1906, 157; RAMAGE 1989, 14 n. 1: Si ritiene la cronologia di SCHMIDT 1893 solo plausibile, non certa («a logical assumption, but cannot be proved», RAMAGE 1989, 14 n. 1).

-HÄFNER 1928, 46; 97: Opera iniziata a giugno e pubblicata a fine anno 46.

-DEMMEL 1962, 8: Opera incominciata a fine aprile, terminata a maggio e pubblicata poco dopo.

-BRINGMANN 1971, 70-71: Fine maggio - inizio luglio. M. Bruto a maggio incoraggia Cicerone a comporre l’opera.

 

 

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