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De supplicatione Munati Planci (?)

 

 

8 e 9 aprile (e poi ancora a maggio) 43 

 

Uno o più supposti discorsi in senato, di cui restano solo dubbie testimonianze: fam. X, 11, 1. 13, 1. 16, 1. 

 

Edizioni: CRAWFORD 1984, App. I, n° 7. 

 

Cf. STEIN 1930, 88-89; 92-93; TP 6, LIX-LX; WALSER 1957, 117; BL 10 (BEAUJEU), 202; BL 11 (BEAUJEU), 8; 20; 31; MALASPINA 1997c, 572 n. 30; RYAN 1998, 375; MARINONE a. 43 B6a. 

 

 

Su richiesta di Cicerone (come già per Pompeo), il senato decreta onori a L. Munazio Planco.  

 

 

Testimonianze  

 

-Fam. X, 12, 2-4: Cicerone informa L. Munazio Planco che il senato gli ha concesso onori al termine delle due tumultuose sedute dell’8 ed 9 aprile per la sua decisione di muovere con le sue truppe contro M. Antonio: fam. X, 7. 8.

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Durante queste sedute Cicerone si scaglia anche contro P. Servilio Vatia Isaurico

 

-Fam. X, 9: L. Munazio Planco informa Cicerone di aver attraversato il Rodano con il suo esercito in direzione delle Alpi. 

 

-Fam. X, 11, 1: L. Munazio Planco ringrazia Cicerone dopo aver ricevuto fam. X, 12: Primae tuae sententiae [8 aprile] infinitis cum muneribus, posteriores [9 aprile] ad tempus arbitriumque amicorum meorum compositae, oratio adsidua et perpetua de me, iurgia cum obtrectatoribus propter me notissima mihi sunt

 

-Fam. X, 13, 1: In risposta a fam. X, 9, Cicerone informa L. Munazio Planco delle nuove disposizioni del senato nei suoi confronti: Ut primum potestas data est augendae dignitatis tuae, nihil praetermisi in te ornando quod positum esset aut in praemio virtutis aut in honore verborum. Id ex ipso senatus consulto poteris cognoscere; ita enim est perscriptum ut a me de scripto dicta sententia est. Quam senatus frequens secutus est summo studio magnoque consensu

 

-Fam. X, 16, 1: In senato si tiene un ennesimo dibattito provocato da una lettera (perduta) inviata da L. Munazio Planco, alla fine del quale viene votata la sententia di Cicerone: Ego eam sententiam dixi cui sunt adsensi ad unum. Ea quae fuerit ex senatus consulto cognosces

 

 

-TP 6, LIX-LX: Non si parla di un’orazione di Cicerone 

 

-STEIN 1930, 92-93: Cicerone formula le sue richieste l’8/9 aprile e poi nuovamente ad inizio maggio. A fine mese Cicerone ottiene dal senato un rendimento di grazie per L. Munazio Planco: fam. X, 16, 1. 

 

-CRAWFORD 1984, 259: Fam. X, 11, 1 e X, 13, 1 sono annoverate come testimonianze di un unico discorso De supplicatione Planci senza datazione precisa

 

-BL 10 (BEAUJEU), 202; BL 11 (BEAUJEU), 8; 20; 31: Si ignora la natura degli onori decretati a L. Munazio Planco; la data è fissata al 9 aprile, a cui si riferiscono anche le lettere successive; di conseguenza a maggio non sono decretati altri onori dal senato: fam. X, 11. 16. 19. 

 

-MALASPINA 1997c, 572 n. 30: Dalle testimonianze risulta che Cicerone prende la parola in favore di Munazio almeno tre volte (8/9 aprile; 10 maggio; 25/27 maggio); non si evince d’altronde che gli onori decretati dal senato prendano la forma della supplicatio.

 

 

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