Fine aprile - maggio 50: Per la campagna dell’anno 51 in Cilicia, su cui Cicerone spera di poter celebrare il trionfo, il senato decreta fra contrasti
solo un rendimento di grazie (supplicatio), probabilmente di breve durata: fam. VIII, 11, 1-2; XV, 5, 2; PLUT. Cic. 37, 1.
Cf. LANGE 1876, 3, 393; SCHMIDT 1893, 87-88; SCHICHE 1897, 25-27; MÜNZER 1900, 1264; CONSTANS 1921, 107-108; 129-131; DG 6, 133-141; STEIN 1930, 60; LACEY 1961, 327-328; BÜCHNER 1964, 319; MICHELS 1967, 46; GELZER 1969, 235; SB fam. 1, 419-421; MITCHELL 2, 234-235; DE LIBERO 1992, 26-27; 30; 32; 55-56; RYAN 1994, 543; MARINONE a. 50 A.
-La datazione dipende da quella di fam. VIII, 11 e XV, 5, in cui M. Celio Rufo e Catone da Roma informano Cicerone della decisione presa dal senato:
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SCHMIDT 1893, 87-88: suppliche nella seconda metà di aprile o inizio maggio. |
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CONSTANS 1921, 130: suppliche ad inizio giugno. |
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STEIN 1930, 60: Seconda metà maggio. |
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LACEY 1961, 327-328: Aprile. |
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BÜCHNER 1964, 319; GELZER 1969, 235: Maggio. |
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MITCHELL 2, 234-235: Circa metà maggio. |
-M. Celio Rufo, che da Roma si sta occupando della supplicatio, informa Cicerone dell’opposizione del tribuno C. Scribonio Curione, motivata ufficialmente con il rifiuto di perdere altri giorni comiziali, e del conseguente compromesso, consistente nel decretare sì la supplicatio, ma nel non celebrarla per quell’anno: fam. VIII, 11, 1-2.
| PLUT. Cic. 37, 1: Erroneamente si parla di trionfo: qr°ambon. |
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MÜNZER 1900, 1264: Curione ritira la sua opposizione per intervento di L. Cornelio Balbo, a nome di Cesare. |
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Per gli avversari di questa decisione, tra cui Catone, e per l’andamento del dibattito: DG 6, 136-137; MICHELS 1967, 46; SB fam. 420-421; RYAN 1994, 543. |
-Sino allo scoppio della guerra civile Cicerone continua a sperare nel trionfo: Att. VI, 8, 5; VII, 1, 5-8. 2, 6. 3, 2; fam. II, 12, 3. 15, 1; III, 9, 4.
